Infortuni nella danza: danzare in sicurezza è possibile grazie alla prevenzione!

Infortuni nella danza: danzare in sicurezza è possibile grazie alla prevenzione!

L’espressione “Infortunio Sportivo”, generalmente in Italia, richiama i traumi che avvengono a giocatori di calcio o di pallavolo, o ancora di tennis, talvolta rimanda all’atletica leggera o alla ginnastica.

La danza, tuttavia, è una disciplina che coinvolge molte tipologie di tecniche e ormai, un vasto numero di persone di età disparate: si parla spesso di danza classica, modern, tap, hip hop, street dance, ma anche di danza sportiva (ballo da sala, latino americano, danze irlandesi, swing).

Molti sono i/le bambini/e che iniziano a studiare danza in giovane età e un buon numero di questi, continuerà ad allenarsi per anni con una frequenza assidua: i movimenti ripetuti e le flessibilità estreme, la forza e la resistenza che vengono richieste, li renderanno i primi candidati per infortuni.

Nel vasto spettro della danza, non c’è dubbio che si tratta molto più spesso di infortuni da sovraccarico (overuse) o ad infortuni dovuti a disallineamenti o movimenti scorretti, piuttosto che traumi improvvisi.

1. QUALI SONO GLI INFORTUNI NELLA DANZA PIU’ COMUNI?

In particolare si verificano a livello dell’arto inferiore (caviglia/piede, seguiti da anca e ginocchio) e della schiena (soprattutto colonna lombare).

La gamba e il distretto caviglia/piede sono le aree più vulnerabili, soggette maggiormente a fratture da stress, distorsioni, stiramenti e tendinopatie. Queste tipologie di infortunio tendono ad aumentare con l’età, perciò è fondamentale sensibilizzare il giovane danzatore alla prevenzione di futuri infortuni.

2. QUALI SONO LE CAUSE PIU’ FREQUENTI DEGLI INFORTUNI?

I danzatori sono esposti a differenti fattori di rischio per infortuni. Si distinguono principalmente in fattori estrinseci ed intrinseci:

Fattori estrinseci:

  • Dosaggio di lezioni, prove, spettacoli
  • Durata della lezione/allenamento
  • Condizioni dell’ambiente (durezza del pavimento, temperatura della sala …)
  • Calzature

Fattori intrinseci:

  • Allineamento corporeo

(o disallineamento, disfunzioni di movimento ?)

  • Storia medica (infortuni pregressi?)
  • Alimentazione (disturbi alimentari?)

3. COME PREVENIRE GLI INFORTUNI?

Il punto chiave per permettere di godere una lunga vita come danzatori, è la sicurezza del loro corpo in sala e in scena. Per ottenerla, ci vuole l’impegno e la collaborazione degli insegnanti, dei genitori, del personale medico di supporto e dei danzatori stessi.

Gli elementi da ricordare sono:

– Indossare indumenti e calzature idonee all’attività e al momento specifico

– Dissetarsi adeguatamente

– Non danzare in presenza di dolore

– Porre attenzione all’esecuzione corretta della tecnica

– Conoscere i limiti del proprio corpo e rispettarli

– Dedicarsi sempre ad buon riscaldamento prima dell’attività e al raffreddamento, al termine.

4. I GENITORI DEI DANZATORI: un occhio di riguardo nella psicologia e nell’alimentazione

I genitori hanno un ruolo cruciale nella prevenzione degli infortuni.

Innanzitutto, supervisionano le corrette tempistiche e il dosaggio del lavoro al quale sono sottoposti i figli: ad esempio, deve essere rispettata l’età dello sviluppo (cosiddetta pubertà) nella scelta delle calzature (nella danza classica l’uso delle scarpe da punta, non prima degli 11-12 anni), ma allo stesso modo nella scelta dell’intensità (numero e ore) di lezioni settimanali. Ugualmente, non spingono i propri ragazzi ad esagerare per raggiungere risultati oltre se stessi.

In secondo luogo, i genitori hanno uno sguardo fondamentale nello scorgere eventuali disturbi psicologici o alimentari, che facilmente possono avvenire in un adolescente.

5. INSEGNANTE di DANZA: in prima linea nella prevenzione!

L’insegnante è chiaramente la guida per ogni giovane danzatore, come l’istruttore o coach per un giocatore di calcio, pertanto è il soggetto in prima linea nella prevenzione degli infortuni. E’ l’insegnante che si assicura di dotare i suoi allievi di un ambiente idoneo sotto tutti i punti di vista; è sempre lui/lei che indica l’ abbigliamento adatto alla tecnica da studiare; è lui che definisce le tempistiche per il passaggio ad un livello tecnico più avanzato.

6. FISIOTERAPISTI (E MEDICI): presenti prima e dopo l’infortunio, con screening e recupero specifico!

Il personale fisioterapico e medico di supporto ha un ruolo altrettanto essenziale, non solo nella riabilitazione e nel trattamento di infortuni già avvenuti, ma anche e soprattutto nella prevenzione. Oramai, la riabilitazione sportiva sta indirizzandosi sempre più verso la prevenzione e quindi anche nella danza.

Pertanto, i fisioterapisti e il personale medico dovrebbero provvedere ad includere sessioni di screening che aiutino ad identificare potenziali condizioni fisiche che predispongono a infortuni e/o situazioni di dolore. Ugualmente, a seguito di un infortunio, il danzatore dovrebbe tornare a ballare, soltanto dopo aver ricevuto conferma dal personale medico-fisioterapico, che potrà danzare in sicurezza.